
Come condensare in poche parole l’essenza di Ivo?
Il nostro amato presidente, il nostro amico, il nostro compagno di gioco, il nostro dispettoso , ironico avversario.
Ivo amava profondamente il bridge: da vero agonista si impegnava al tavolo; allora ecco che si adombrava, corrucciava, borbottava e polemizzava con il suo caro amico e compagno di gioco Andrea, oppure gongolava sornione quando le carte giravano nel verso giusto, sbeffeggiando con un’ironia birichina l’avversario.
Ma non crediamo di fargli un torto asserendo che ancor più del bridge Ivo amasse il suo circolo: luogo fisico e dell’anima.
Dove si incontrano gli appassionati di questo bellissimo sport , ma soprattutto gli amici: luogo di chiacchere e discussioni sportive e non solo.
Luogo di tenzoni sportive e di condivisioni amicali.
Per Ivo Presidente il suo amato circolo è un’istituzione, un luogo da custodire, promuovere, proteggere, condividere, tramandare.
Ivo è stato uno dei cuori pulsanti del Circolo bridge di Pistoia.
Il primo ad arrivare, a controllare che tutto venisse fatto per bene (meglio se … come diceva lui… :) ).
Anche quando la salute si è fatta cagionevole e ha dovuto affrontare periodi di difficile riabilitazione, sempre, costante, il pensiero rivolto al Circolo, con raccomandazioni affinché tutto funzionasse a dovere.
Etico, volitivo, caparbio, sagace e ironico ci ha guidati per tanti anni con l’attitudine del “ Buon Padre di Famiglia”: magari anche burbero e brontolone ma pronto a conciliare il tutto con un sorriso.
Un ricordo fra tanti che porteremo con noi: costretto a casa dalla convalescenza tramite una videochiamata ci ha raggiunti tutti durante l’assemblea dei soci: “ Vi state divertendo?’ Ha chiesto, desideroso di poter compartecipare la serata, anche se a distanza.
Potete immaginare quanta affettuosa tenerezza ci fosse in quelle parole?
E il giorno dopo la domanda rivolta a noi tutti consiglieri: “È andato tutto bene ieri? Era buona la cena? Tutti contenti gli amici soci presenti?”.
Per non parlare degli appelli bisettimanali in chat per invitare i soci a partecipare ai tornei…Alla stregua di un consumato banditore d’asta invitava “Lorsignori “ a iscriversi numerosi: giacché il Circolo è le persone che lo vivono.
Ma non era il Circolo il suo più grande orgoglio.
Il suo grande cuore batteva forte per tutta la sua bella famiglia: la moglie Gabriella, il figlio Simone, la nuora Elisa e orgoglio di nonno ,insuperabile, la nipotina Alice.
Quante volte le partite al tavolo con lui iniziavano con il racconto e le foto delle ultime prodezze di Alice!
Oppure gaudente e amante della buona cucina e del buon bere, ci raccontava, carte in mano, le prelibatezze che le preparava con amore e dedizione.
Unico rammarico: la piccola di casa non poteva ancora apprezzare appieno il vino che lui aveva scelto accuratamente per accompagnare tali squisitezze!
E’ dunque impossibile condensare in poche parole l’essenza di una così cara, complessa, corretta , bella persona.
Ci mancherai Presidente.
Ti vogliamo bene Ivo