ALERT
Nel bidding box c’è un cartellino blu con una scritta in bianco: Alert. A cosa serve? In generale, senza i sipari in funzione ovvero al Circolo, serve ad avvertire l’avversario che il compagno ha fatto una chiamata che potrebbe nascondere informazioni inaspettate e che, se vuole, può chiederne il significato; con i sipari, ovvero al Campionato, la funzione è doppia, in quanto anche per una chiamata fatta da voi stessi, che sempre possa nascondere qualcosa di inaspettato, è necessario usare quel cartellino. Sicuramente dopo il passo è il cartellino che dovreste usare con più frequenza. Eppure si sente chiamare l’arbitro per dire che manca il cartellino di 7SA, che forse potreste non usare mai in tutta la vita, ma in pochi chiamano se manca il cartellino di Alert!
La cosa più preoccupante, però, è la diffusa negligenza o ignoranza sul “come“ usare il cartellino di Alert. La procedura corretta è :
a) SENZA SIPARI: il compagno del giocatore che ha effettuato la chiamata convenzionaleprende il cartellino e lo esibisce davanti al suo avversario di destra.
b) CON I SIPARI : sia quando il compagno effettua una chiamata convenzionale, sia quandoegli stesso la effettua, il giocatore deve appoggiare il cartellino sulla parte di carrello di pertinenza del proprio avversario di sipario.
Purtroppo la prassi dei giocatori è quella di battere più o meno enfaticamente il dito sul tavolo e con questo pensano di aver ottemperato a quanto da loro dovuto. Ebbene, sarà capitato a molti di voi di aver avuto una contestazione per un mancato alert; l’arbitro, arrivato al tavolo, vi avrà chiesto “come ha allertato?” e voi avete mimato il gesto col dito. “Non ha allertato” sarà stata la laconica replica dell’arbitro. Non sentitevi delle vittime, non pensate che l’avversario sia un approfittatore. Avete sbagliato, e la colpa è solo vostra.
Cerchiamo di andare più avanti. P.e.: voi, primo di mano, aprite di 1 fiori che è forte. Rispettosi della procedura, prendete il cartellino, lo ponete velocemente sul carrello e lo riponete nel bidding-box. L’avversario stava armeggiando con i boards cercando un posto dove metterli e mentre voi allertavate era distratto. Alla fine della mano il vostro avversario dice di non aver visto l’Alert. Eppure voi giurate di aver seguito la procedura. E’ vero, ma non fino in fondo. E’ facile, a questo punto, intuire cosa occorre fare: oltre a seguire la procedura suddetta dovete VERIFICARE CHE L’AVVERSARIO ABBIA VISTO L’ALERT! Questo lo potete fare cercando i suoi occhi e facendo un cenno d’intesa aspettando il suo riscontro. Questa ultima verifica è talmente importante che anche se allertate col dito ma verificate che l’avversario abbia visto, va bene, mentre se allertate correttamente ma non verificate, no. Date retta a questo consiglio. Dimezzerete le chiamate arbitrali.
Dovrebbero essere allertate le seguenti categorie di licite:
A. Le licite convenzionali.
B. Le licite naturali che definiscano forza o condizioni di forcing/non forcing anomale rispetto a quelle normalmente utilizzate ( es. Cambio di colore naturale non forzante dopo un’apertura del compagno e intervento del secondo di mano).
C. Quelle licite che abbiano significati speciali, o che siano basate – o conducano a – speciali accordi tra compagni.
Se si gioca senza sipari, NON vanno allertate le seguenti licite:
A. Ogni tipo di contro e di surcontro, con l’eccezione di quelli che mostrino o neghino lunghezza in uno o più colori specifici, oppure i surcontro i quali, nell’ambito della stessa situazione dichiarativa, abbiano significati invertiti rispetto al passo (passo positivo e surcontro negativo, o similari).
B. Ogni licita a livello di quattro o superiore, con l’eccezione di chiamate convenzionali al primo giro licitativo.
Su Bridge d’Italia esempi, commenti e consigli di Carlo Galardini e Manolo Eminenti a questo link [Quesiti arbitrali].
PSICHICA O… DIMENTICANZA ?
La psichica è la deliberata e grossolana deviazione dagli accordi di coppia.
Intanto si evince che deliberata significa volontaria, quindi tutto ciò che è dimenticanza non fa parte delle psichiche. Questo termine (deliberata/volontaria) dovrebbe da solo essere sufficiente a spazzare via ogni dubbio su quale sia la tipologia delle psichiche, e quale, invece, quella degli errori licitativi, creando una prima, fondamentale divisione tra gli uni e gli altri. Per coniare una formula semplice diciamo che non saranno considerate psichiche quelle licite che, pur non avendo i requisiti richiesti, cercano di costruire qualcosa per la propria linea mentre lo saranno quelle che vengono fatte per ostruire qualcosa alla linea avversaria.
Esempio: Nessun giocatore sano di mente può mai dichiarare una bicolore in modo sbagliato, dato che non avrà poi modo di fermare il compagno dall’appoggiare il colore non posseduto, o, qualora lo facesse, si vedrebbe assegnare dall’arbitro penalità severissime.
Facciamo un altro esempio: Nord apre di 1 fiori, ed Est dichiara 2 fiori – bicolore cuori/picche da sistema – con A54, 6, K75, QJ9754 (uno tra i classici più gettonati!), e dopo che Ovest ha allertato e correttamente spiegato il significato della licita di Est, Sud passa, ed Ovest salta a 4 cuori, allegramente contrate da Nord. Che cosa può fare ora Est? Nient’altro che passare, dato che il sapere che il compagno non ha capito la sua precedente dichiarazione è un’informazione per lui inutilizzabile, e che lui è tenuto a comportarsi esattamente come se il compagno avesse detto 4 cuori dopo avere spiegato 2 fiori come naturale. A meno che non si abbia la fortuna (a volte capita!) che il compagno abbia 8 cuori, il risultato sarà un bel contratto nella 3-1 e molti punti nella colonna avversaria (se per caso Est dicesse 5 fiori, l’arbitro, oltre a correggere il risultato in 4 cuori X, dovrebbe anche assegnare una penalità ulteriore ad EO per avere infranto l’etica, usando scientemente un’informazione non autorizzata, art 73C).
Dello stesso tipo il seguente esempio: Nord apre di 1 fiori, Est interviene a 2 fiori con 7, A43, AK4, KQ9754 (tutto come sopra), e dopo alert e spiegazione Ovest dichiara 3 cuori. Quando Nord passa, Est è tenuto a comportarsi come se Ovest avesse detto 3 cuori sul suo intervento di 2 fiori naturale, e, quindi, costretto a chiedere gli assi e, successivamente, a chiudere a 5 o 6 cuori!
Come già detto in precedenza, solo un matto potrebbe esporsi scientemente a questo tipo di rischi (faccio anche questa ulteriore domanda: quando sbagliate una bicolore, è più probabile che il vostro compagno abbia il fit in una delle vostre due quinte o, invece, nel singolo?) e, quindi, non può essere invocata la volontarietà per questo tipo di azioni, con la conseguenza che il termine psichica non ha alcun motivo di applicabilità.