Un po’ di storia …
Il Bridge a Pistoia è nato attorno agli anni ’50 casualmente, presso il bar “Piemontese“, quando il maestro Renzo Dini iniziò per scherzo ad insegnare ad alcuni suoi amici un gioco affascinante, che aveva appreso nei mesi di prigionia in Nord Africa da alcuni soldati inglesi.
Successivamente, presso il Circolo “Accademia del Ceppo“, Ciro Zucconi e Giovanna Vivarelli dettero vita ad una attività più organizzata, con i primi tornei e la formazione di nuove leve, aggregando un numero sempre maggiore di appassionati; così come in parallelo stava accadendo presso l’altro circolo cittadino delle “Stanze“.
Attorno agli anni settanta “Il Ceppo“ chiuse, e l’attività bridgistica si spostò nei locali del Circolo “Pio X°“, con la affiliazione della nostra sezione alla “Federazione Italiana Gioco Bridge“.
Da allora l’Associazione è cresciuta sempre più, sfornando giocatori che si sono fatti valere anche in campo nazionale, sino ad arrivare a questi ultimi anni in cui ha svolto la propria attività prima nella prestigiosa sede di “Villa Cappugi“, per stabilirsi, dal dicembre 2003, negli accoglienti locali dell’Hotel Lago Verde di Serravalle Pistoiese. Nel gennaio 2015 il trasferimento di nuovo nel centro cittadino, in via Bindi, nelle belle sale affrescate dell’Antico Monastero Olivetano.
Oggi la “Associazione Sportiva Bridge Pistoia“ ha uno Statuto, i propri colori sociali (azzurro e arancione) ed un simbolo rappresentato dal “Micco“ di Pistoia.
[nella foto: Giovanna Vivarelli con l’Ing. Camillo Pabis Ticci, ospite d’onore della cena sociale 1969]